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Ernesto Basile a Montecitorio


Il Comitato per la tutela del patrimonio artistico e architettonico della Camera dei deputati, d'intesa con la Provincia Regionale di Palermo, con il Rettorato e con la Presidenza della Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo, ha promosso lo svolgimento, a Palazzo Montecitorio, di una esposizione dedicata all'architetto siciliano Ernesto Basile. La mostra, aperta al pubblico, si è tenuta dal 13 al 30 ottobre 2000 nella Sala della della Regina.

Basile (Palermo 1857-1932) progetta il Palazzo dell'Aula dei deputati a Montecitorio fra il 1902 e il 1908. Al momento dell'incarico per l'ampliamento e la riforma del complesso delle fabbriche della ex Curia Innocenziana (per il suo definitivo adeguamento alla funzione di sede della Camera dei deputati), Basile è una delle più autorevoli personalità della cultura architettonica nazionale.

Primo esponente del modernismo italiano, ne è anche la personalità artistica più completa. Le sue interpretazioni del principio di "progettazione integrale" e dell'istanza di "opera d'arte in tutto", che caratterizzano le migliori espressioni del modernismo europeo, hanno nel Palazzo dell'Aula dei deputati e in altre sue opere significative (come Villa Igiea e il Villino Florio a Palermo) alcuni fra i principali e rari testi di portata internazionale dell'architettura "Arte Nuova" italiana.

La vicenda di Basile a Montecitorio, protrattasi fino al 1919 con ulteriori incarichi fino al 1927 (per le fasi di ultimazione della sistemazione degli interni), dura quasi un quarto di secolo.

E' un impegno professionale che attraversa metà della sua intensa attività, iniziata nel 1881 e articolata in un primo periodo di sperimentazione eclettica, in un periodo di maturazione modernista e in un'ultima lunga stagione di revisione critica della precedente esperienza modernista (verso un'ipotesi di codificazione della "Nuova Architettura").

La mostra - curata da Eliana Mauro ed Ettore Sessa - ha ripercorso le fasi salienti della vasta produzione progettuale di Basile con due diverse sezioni: quella su Ernesto Basile a Montecitorio, relativa alla progettazione della fabbrica e documentata dai plastici originari del primo progetto (custoditi dall'Archivio Storico della Camera dei deputati), da alcuni arredi del Palazzo Montecitorio e da una scelta dei disegni di progetto (provenienti sia dall'Archivio Storico della Camera, sia dalla Dotazione Basile della Facoltà di Architettura di Palermo); quella su I disegni restaurati della Dotazione Basile, costituita da una selezione di disegni, schizzi e studi relativi all'intero arco della sua attività professionale e da una scelta di tavole predisposte dallo stesso Basile per mostre personali.

I materiali grafici di questa seconda sezione fanno parte di un più vasto nucleo di disegni della dotazione Basile restaurati a cura della Facoltà di Architettura di Palermo grazie alla consulenza tecnica dell'Istituto Nazionale per la Grafica, con finanziamento della Provincia Regionale di Palermo. L'esposizione, che contempla materiale documentario di alto valore artistico e scientifico, è stata allestita nella Sala della Regina, che si configura come un ambiente adeguatamente rappresentativo della produzione architettonica di Ernesto Basile.

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