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PRESIDENTE VIOLANTE. Signori buongiorno. Ringrazio il Presidente Fisichella e tutti quanti voi di essere qui. Il programma dei lavori avrà alcune piccole variazioni determinate dalla particolarità della giornata e dal fatto che il prof.è Cassese, per un piccolissimo incidente che ha avuto ieri, non potrà essere presente.
Io ascolterò i primi due interventi introduttivi poi, vi chiedo scusa, dovrò chiedere al Presidente Siniscalchi e al Presidente Andreatta di seguire i lavori.
Credo che alcuni di voi conoscano l’impianto di questi incontri. Sostanzialmente ci siamo resi conto che è necessario avere una forte interazione istituzionale tra Camera ed altri soggetti istituzionali, e tra i produttori di norme e gli utenti di norme, cominciando anche a stabilire un rapporto più stretto tra il Parlamento e tutte quante le altre sedi che producono ed interpretano le leggi ed i soggetti che sono tenuti ad applicarle e ad osservarle.
La logica che stiamo seguendo è quella di passare dal Parlamento come circolo ad un Parlamento che abbia invece una serie di relazioni e rapporti con tutti quanti gli altri soggetti che si occupano di norme.
La struttura della società italiana è cambiata; le strutture istituzionali sono cambiate; la nostra società, il nostro impianto, non è più di tipo piramidale, piuttosto a rete orizzontale. E’ bene che ciascun soggetto abbia la capacità di entrare in dialogo e in rapporto con gli altri, senza pretendere di essere la sintesi di tutto; magari se è capace, farà la sintesi, ma, prima di farla, si tratta di capire bene che cosa sta accadendo intorno a lui e sulla base di questo, poi, modificare e integrare le proprie azioni tradizionali. Questa è un po’ l’impostazione che abbiamo seguito.
Il primo intervento è quello del Presidente Siniscalchi.