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Giuseppe De Rita


GIUSEPPE DE RITA, Presidente del CNEL. Vorrei svolgere tre ulteriori brevi osservazioni. La moltiplicazione delle fonti normative va tutta a nocumento del Parlamento, non solo perché le altre fonti normative gli erodono potere, ma anche perché lo stesso suo funzionamento finisce per essere ingolfato e distorto. Se posso fare un esempio, durante l’intervallo mi sono intrattenuto con alcuni amici deputati sul problema della riforma sanitaria: uno, in particolare, non sapeva che questa non passerà più in Parlamento, visto che sta per essere pubblica sulla Gazzetta Ufficiale; ad un altro ho chiesto notizie sulla riforma Bassanini e mi ha risposto che questa va talmente in tante direzioni che i parlamentari non riescono neppure a capire cosa stia succedendo. Le tante leggi di delega, alla fine non sono più controllabili, e non mi lascia convinto quanto sostiene il professor Cananzi, per il quale è giusto affidarsi al Governo, come unico organo che può rispondere alla complessità delle cose da normare. La complessità non si risolve accentrando e verticalizzando il potere (come in recenti leggi delegate) ma si risolve affidandosi ai singoli centri di responsabilità, con fiducia. Bisogna aver fiducia nel policentrismo; bisogna avere vita per amar la vita, diceva Lee Master.

Seconda riflessione. Proprio in questa prospettiva, continuo a pensare che i tre problemi che avevo precedentemente indicato (cioè autonomie locali, autonomie funzionali e normativa europea) siano quelli su cui il Parlamento potrebbe registrare un po’ di concentrazione strategica di attenzione. In fondo si tratta dei campi in cui si evidenziano delicati problemi di rapporto tra Parlamento e policentrismo del potere legislativo e statuario (le leggi regionali, gli statuti comunali, gli statuti delle autonomie funzionali, l’elaborazione normativa europea).

Mi sembra, infine di dover dire, anche al di fuori della ritualità, che sui tre temi che ho indicato il CNEL sta lavorando con passione e con un’accumulazione abbastanza estesa di esperienze e materiali. Siamo a disposizione del Parlamento se desidera in proposito collaborazione.

PRESIDENTE. Grazie, presidente De Rita.

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