Giornata Nazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza


Roma, 11/20/2000


*** Giornata promossa dalla Commissione parlamentare per l''infanzia ***


Care ragazze cari ragazzi,
questa è la vostra giornata e noi adulti dobbiamo parlare poco perché voi, che siete sempre costretti ad ascoltarci in silenzio, una volta tanto possiate invece parlare e dire i vostri pensieri ed i vostri bisogni.
Voglio però rivolgere insieme a voi cinque pensieri a tutti quei bambini e quei ragazzi che non possono festeggiare oggi.
Un pensiero ai 250 milioni di bambini che nei paesi poveri sono costretti a lavorare. Ma ce ne sono anche in Italia. E in Italia sono circa 300 mila.
Un pensiero, ancora, ai milioni di bambine e di bambini che in tante parti del mondo gli adulti costringono a prostituirsi.
Un pensiero, ancora, ai 300.000 bambini soldato costretti ad uccidere e ad essere uccisi da adulti privi di scrupoli.
Un pensiero per i 13 milioni di bambini che muoiono ogni anno nel mondo per la fame e per la povertà.
Un pensiero per i bambini ed i ragazzi detenuti, spesso vittime inconsapevoli delle mafie.
Noi ci siamo riuniti, qui, insieme al presidente della nostra Repubblica perché vogliamo combattere insieme contro queste ingiustizie.
Noi facciamo e faremo del nostro meglio. Ma anche voi dovete impegnarvi. Il vostro impegno significa soprattutto che dovete studiare oggi per potere fare bene domani. Se non studiate oggi, domani non potrete essere utili al nostro Paese né sarete in grado di rendere più forti i valori di eguaglianza e di giustizia sociale.
Un augurio affettuoso quindi a tutti voi, alle vostre famiglie ed anche a quelli che non possono festeggiare oggi, con l’impegno che lavoreremo insieme perché anche loro possano festeggiare in un giorno vicino la liberazione dai mali che li opprimono, la loro serenità e, se possibile, la loro felicità.