Su proposta dei Presidenti della Camera e del Senato, le Conferenze dei Presidenti dei gruppi parlamentari dei rispettivi rami del Parlamento decisero, il 22 dicembre 1987, di avviare contemporaneamente un dibattito generale sulle questioni istituzionali.
Il dibattito si è svolto su comunicazioni dei Presidenti (alla Camera formalizzate nell'ordine del giorno come "Comunicazioni del Presidente sui lavori della Camera concernenti le riforme istituzionali") ed ha avuto luogo il 18 e 19 maggio 1988, contemporaneamente presso le due Assemblee.
Nel corso del dibattito, cui sono state dedicate complessivamente 5 sedute, sono intervenuti numerosi parlamentari, che hanno illustrato le proposte dei rispettivi gruppi in materia di riforme istituzionali.
Al termine sono intervenuti, rispettivamente alla Camera ed al Senato, il Ministro per i rapporti con il Parlamento e dil Ministro per gli affari regionali e i problemi istituzionali.
I Presidenti delle due Camere hanno concluso i lavori presso ciascun ramo del Parlamento, indicando gli impegni prioritari che la Camera ed il Senato avrebbero dovuto assumere rispetto ai temi esposti nel corso del dibattito e la cui attuazione era stata indicata come più urgente nei diversi interventi, pur non entrando nel merito degli interventi stessi. Tali priorità, secondo le indicazioni dei Presidenti delle Camere, sono le seguenti:
riforma del Parlamento;
riforma delle autonomie locali;
riforma dell'ordinamento della Presidenza del Consiglio;
riforma dei regolamenti parlamentari, volta in particolare ad assicurare tempi certi per l'approvazione dei provvedimenti, nonchè alla modifica della disciplina del voto segreto;
problema della decretazione d'urgenza, le cui soluzioni si ripercuotono necessariamente sul versante delle riforme regolamentari;
problema della delegificazione;
problema del controllo della spesa pubblica anche mediante la riforma della legge finanziaria e di bilancio.