L'aerostazione passeggeri dell'aeroporto internazionale di Torino-Caselle è stata concepita in funzione di una suddivisione dei flussi passeggeri nazionali ed internazionali, sia in arrivo che in partenza. Per poter garantire i prescritti livelli di sicurezza, l'aerostazione è stata dotata di posti di controllo passaporti lungo i flussi internazionali sia in arrivo che in partenza.

Inoltre, per poter offrire una maggiore flessibilità, dispone di aree jolly che possono essere utilizzate in funzione del tipo di flusso prevalente e che sono ubicate nelle sale di imbarco (gates 5-6-7-8), nel livello galleria (entrate provenienti da stands A11-A12) e nel livello arrivi in corrispondenza della sala restituzione bagagli (zona centrale).

Con l'entrata in vigore della convenzione di Schengen questa configurazione è risultata in parte non compatibile con le esigenze di traffico e di sicurezza degli standard aeroportuali.

I flussi passeggeri non vengono più individuati come nazionali o internazionali ma come Schengen (da/per paesi aderenti alla convenzione), extra-Schengen (non aderenti alla convenzione ma comunque facenti parte dell'Unione Europea) e extra-UE (non facenti parte dell'Unione Europea). I primi non necessitano di alcun controllo, gli extra,-Schengen devono superare il controllo passaporti e infine gli extra-UE devono superare sia il controllo passaporti che il controllo doganale.

I voli Schengen a Torino risultano in numero maggiore rispetto agli altri voli in alcunì periodi dell'anno, per esempio in occasione dei Charter invernali ed estivi, la situazione si capovolge.

Per ovviare alla problematica esposta sono state apportate le seguenti modifiche:

• Al livello arrivi (ved Figura 2.1.8-1 – Pianta livello arrivi – situazione attuale (Allegato 1)) è stata destinata agli arrivi Schengen la sala ritiro bagagli sud (ex nazionali); per gli extra-Schengen ed extra-UE invece, è a disposizione la sala nord ('ex internazionali) già opportunamente dotata di posti di controllo passaporti e doganali, mentre la sala centrate (ex nazion./internaz.) continua a rimanere di tipo flessibile (area jolly).
• A livello galleria (ved. Figura 2.1.8-2 – Pianta livello galleria – situazione attuale (Allegato 2)) si è reso necessario aumentare la flessibilità operativa per poter indirizzare i flussi passeggeri nelle opportune sale arrivi indipendentemente dal bridge utilizzato. Un percorso guidato realizzato con segnaletica orizzontale e verticale distingue i flussi Schengen da quelli extraSchengen/extra-UE e li conduce verso il livello arrivi. La regolamentazione dei flussi è attualmente gestita dal personale con l'apertura e chiusura manuale delle porte di accesso; è però in fase di studio un sistema automatizzato che provvederà all'apertura e alla chiusura delle porte in base al tipo di flussi in arrivo,
• A livello partenze (ved. Figura 2.1.8-3 – Pianta livello partenze – situazione attuale (Allegato 3)) i gates 5 e 6 sono destinati ai flussi extraSchengen o extra-UE mentre tutti gli altri sono utilizzati per i voli Schengen.

Tabella -1 - Flusso passeggeri anno 1997 (Agosto)

Tabella -2 - Flusso passeggeri anno 1997 (Settembre)

Tabella -3 - Flusso passeggeri anno 1997 (Ottobre)

Tabella -4 - Flusso passeggeri anno 1997 (Novembre)

Tabella -5 - Dati Ufficio Polizia di Frontiera (Periodo 01/01/1997 – 25/10/1997)

Tabella -6 - Dati Ufficio Polizia di Frontiera (Periodo 26/10/1997 – 15/12/1997)

Dati della Dogana di Caselle Torinese relativi armi e stupefacenti

• Sequestro armi: NEGATIVO
• Sequestro droga: NEGATIVO

Dati statistici a cura del dipartimento delle dogane e delle imposte dirette. Direzione della circoscrizione doganale di Torino

• Sequestro armi: NEGATIVO
• Sequestro droga: NEGATIVO

• Sequestro armi: NEGATIVO

Tabella -7 - Sequestro droga: