Comitato parlamentare Schengen-Eurpol

SOPRALLUOGO
ALLA FRONTIERA MARITTIMA DI LIVORNO
(31 marzo, 1 e 2 aprile)

Relazione introduttiva

Controllo sulle coste e al valico di frontiera comandi preposti alla vigilanza

Per il controllo delle coste vengono effettuate perlustrazioni terrestri di parte di autopattuglie dei Comandi litoranei nonché missioni operative da parte delle unità navali e dei mezzi aerei in dotazione.

Il servizio di controllo coste è svolto in via prioritaria dalla Guardia Costiera dipendente dalla Direzione Marittima di Livorno con sedi staccate a Piombino e Portoferraio, avente giurisdizione nell'area compresa dal porto di Carrara (MS) al porto di S. Stefano (GR). e dal Comando Navale della Guardia di Finanza con Sezioni in Piombino e Portoferraio e giurisdizione da La Spezia a Grosseto.

La Polizia di Stato, inoltre, attraverso la specialità, svolge servizi di pattugliamento nel tratto di costa da Viareggio a S. Vincenzo con l'inclusione delle Isole di Capraia e Gorgona.

Ulteriori servizi vengono svolti dall'Arma dei Carabinieri attraverso motovedette di stanza a Livorno e Portoferraio.

Complessivamente i mezzi a disposizione per il pattugliamento della costa sono 33 (vedi Tabella  "Mezzi a disposizione per il pattugliamento della costa").

Contribuiscono, inoltre, al servizio di pattugliamento due elicotteri della Guardia di Finanza con base presso l'aeroporto militare di Pisa.

Sovente vengono effettuati dai mezzi sopra segnati anche controlli e pattugliamento al limite delle acque territoriali.

Nel corso del 1997 non si sono verificati tentativi di approdo illegali.

 

Personale in forza agli organi di controllo

Il contingente di uomini impegnato nel controllo e vigilanza della costa è complessivamente di 186 unità (vedi Tabella "Personale in forza agli organi di controllo").

 

Cooperazione tra le forze di polizia dei paesi Schengen per il controllo del traffico marittimo

Fermo rimanendo gli accordi di cooperazione di interesse nazionale, la cui gestione è affidata ad organi di livello centrale, i casi di cooperazione locale con le Forze di Polizia dei Paesi Schengen per il controllo del traffico marittimo si riferiscono a singole operazioni, previo coordinamento tra le rispettive Forze.

Il Comando Navale della Guardia di Finanza di Livorno, in ossequio ad accordi internazionali operativi in mare, intrattiene rapporti con gli analoghi organismi di polizia doganale e marittima di Francia e Spagna.

 

Formazione del personale in vista dell’entrata nello spazio Schengen

La locale Questura, in occasione dell'entrata in vigore dell'accordo di Schengen, ha predisposto talune misure organizzative atte a consentire una immediata risposta alle, eventuali richieste della Direzione S.I.R.E.N.E. della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Ministero dell'Interno.

Personale della stessa Questura e della Polizia di Frontiera Marittima hanno frequentato uno specifico corso di aggiornamento per "Formatori Schengen", organizzato dal Ministero dell'Interno, per consentire una piena conoscenza del nuovo sistema informativo S.I.S., sia per l'inserimento dei dati che per la loro consultazione.

Presso il Centro Operativo della Questura è stata istituita una raccolta, che è aggiornata continuamente, dei provvedimenti restrittivi della libertà personale, di pronta consultazione al fine di corrispondere con immediatezza alle richieste della Direzione S.I.R.E.N.E.

Incontri di studio sono stati organizzati dal Comando della Guardia di Finanza per commentare alla presenza del personale interessato le norme e le misure introdotte dall'accordo di Schengen.

 

Mezzi ed equipaggiamento tecnico disponibile

I mezzi a disposizione delle componenti preposte al servizio di controllo e vigilanza delle coste sono 33 (vedi Tabella "Mezzi a disposizione per il pattugliamento della costa").

Sono altresì disponibili due elicotteri NA 500 con base presso l'Aeroporto militare di Pisa. 1’equipaggiamento tecnico a disposizione del personale operante è costituito da n. 4 P C. fissi, di cui tre in funzione ed uno di riserva, in caso di guasti.

Le pattuglie destinate ai controlli di frontiera a bordo delle navi, sono dotate invece di n.3 apparecchiature informatiche portatili, c.d. "palmari", collegate al sistema centrale tramite telefono cellulare in rete GSM; dispongono, altresì, di n.8 timbri Schengen, di cui 4 di entrata e 4 di uscita.

 

Coinvolgimento della dogana nella sorveglianza di frontiera

Il servizio di controllo è svolto di norma dal personale della Polizia di Stato dipendente dall'Ufficio di Frontiera Marittima di Livorno o dai Commissariati di Piombino e Portoferraio.

Il personale della Dogana, per assicurare l'osservanza delle disposizioni in materia doganale e delle altre leggi la cui applicazione è demandata anche alle dogane, procede direttamente od a mezzo dei militari della Guardia di Finanza alla, visita dei mezzi di trasporto di qualsiasi genere, dei bagagli e degli altri oggetti in possesso delle persone che attraversano la linea doganale in corrispondenza degli spazi doganali o che circolano negli spazi stessi.

 

Cooperazione tra le varie autorità incaricate del controllo alla frontiera e dotazioni informatiche

La cooperazione tra gli organi preposti al controllo della frontiera si realizza in modo particolare durante il periodo estivo, specie nell'ambito dei controlli in mare.

Ciò per assicurare un'equa distribuzione delle forze disponibili nell'arco delle 24 ore.

Gli organi preposti sono dotati di terminali per la consultazione e l'inserimento dei dati S.I.S. (Sistema Informativo Schengen).

Le Forze dell'Ordine preposte hanno concordato un servizio attraverso le rispettive sale operative atto ad assicurare immediata assistenza agli operatori in servizio ai valichi di frontiera per quanto concerne la identificazione dei soggetti in transito.

 

Misure predisposte per combattere l’immigrazione illegale

In ambito territoriale costiero non si sono rilevati episodi concernenti tentativi di immigrazione illegale.

Ciò nonostante, nel corso del 1997 e nei primi mesi del corrente anno sono stati individuati nell'ambito portuale 57 cittadini extracomunitari sprovvisti del permesso di soggiorno ed intenti a lasciare il territorio italiano imbarcandosi clandestinamente, su motonavi dirette nel Nord America.

Per contrastare questo fenomeno sono state convenute nell'ambito del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, una serie di misure atte a potenziare il sistema di controllo sia a bordo delle navi che ai varchi doganali dell'indotto portuale.

 

Misure di contrasto alla criminalità organizzata internazionale

Particolare attenzione è stata posta alle attività di contrasto alla criminalità organizzata al fine di evitare che i porti di questa, provincia, ed in particolare quello di Livorno vengano utilizzati per attività illecite.

Numerose sono state le operazioni svolte dagli organi di polizia in questi ultimi tempi.

Si segnala la scoperta, nel 1997, di un traffico internazionale di riciclaggio di auto di grossa cilindrata che ha portato all'arresto di 6 persone ed al sequestro di 9 auto di grossa cilindrata, nonché la scoperta, nel marzo 1998, di un traffico internazionale di sostanze stupefacenti le cui operazioni di contrasto si sono concluse con l'arresto di 11 persone ed il sequestro di Kg. 16 di cocaina.

 

Presentazione della frontiera a cura della Prefettura di Livorno

Mappa dei porti rientranti nella provincia di Livorno

Gli scali marittimi della provincia sono 15. Nella mappa riportata in allegato sono evidenziati i porti attualmente operanti in questo territorio con l'indicazione della prevalente classifica e degli organi competenti ai servizi di controllo e vigilanza.

Gli scali marittimi sui quali maggiormente si concentra il traffico passeggeri e commerciale sono quelli di Livorno, Piombino e Portoferraio, avendo tutti gli altri principalmente la caratteristica di porti per nautica da diporto.

Le navi che nel corso del 1997 hanno fatto scalo nei porti sopraddetti sono state complessivamente n. 45.482 (vedi Tabella "Navi che hanno fatto scalo nel 1997").

Si precisa che i collegamenti via traghetto interessano scali tutti compresi in area Schengen: quelli da Livorno riguardano le città di Olbia e Bastia, quelli da Piombino gli scali di Portoferraio, Olbia e Bastia e quelli da Portoferraio la città di Piombino.

Le navi da crociera, a loro volta, pur provenendo tutte da Paesi non inclusi nell'area Schengen, solitamente prima dell'arrivo a Livorno, fanno scalo in Spagna o in Francia.

 

Traffico commerciale

I rapporti commerciali che si sono sviluppati dagli scali marittimi hanno interessato, nel 1997, per le merci in partenza da:

Livorno         88 paesi non aderenti al trattato di Schengen
                          9 paesi aderenti al trattato di Schengen

Piombino 32 paesi non aderenti al trattato di Schengen
                          3 paesi aderenti al trattato di Schengen

Portoferraio 0 paesi non aderenti al trattato di Schengen
                         2 paesi aderenti al trattato di Schengen

per le merci in arrivo a:

Livorno     103 paesi non aderenti al trattato di Schengen
                         9 paesi aderenti al trattato di Schengen

Piombino       26 paesi non aderenti al trattato di Schengen
                         5 paesi aderenti al trattato di Schengen

Portoferraio 2 paesi non aderenti al trattato di Schengen
                         3 paesi aderenti al trattato di Schengen

per un totale di tonn. 21.192.338 in arrivo e tonn. 9.453.386 in partenza.

Parte di questa merce è transitata in oltre 520.000 containers.

Si allega un quadro riassuntivo delle merci sbarcate ed imbarcate nel porto di Livorno nel corso del 1997.

 

Dati statistici

Dati statistici della Prefettura di Livorno

Navi che hanno fatto scalo nel 1997

Città Navi da traghetto Navi da crociera Navi commerciali
Livorno

1.490

280

6.595

Piombino

27.445

0

456

Portoferraio

8.999

75

142

TOTALE

37.934

355

7.193

 

Mezzi a disposizione per il pattugliamento della costa

Organo interessato

Motovedette di altura

Motovedette navig. Costiera

Mezzi navali minori

Guardi costiera

3

7

0

Guardia di Finanza

2

8

4

Polmare

1

2

2

Carabinieri

0

2

2

TOTALE (33)

6

19

8

 

Personale in forza agli organi di controllo

Organo interessato

Numero

Guardia di Finanza

56

Polizia di Stato

16

Guardia di Finanza

99

Arma dei Carabinieri

15

TOTALE

186

 

Dati statistici inerenti transito di stranieri e sequestri vari nel porto di Livorno nell’anno 1997

stranieri entrati (comunitari inclusi)

165.200

non ammissioni (dal 26.10.1997)

n. 8

Riammissioni

negativo

persone respinte alla frontiera

n. 49

soggiorni illegali

negativo

Clandestini

n. 81

Favoreggiatori immigrazione clandestina

negativo

persone con documenti falsi

negativo

domande di asilo

negativo

sequetri di armi

negativo

Sequestri di cocaina (in data 23/12/97)

Kg. 9,300

Sequestri di cocaina (in data 03/03/98)

Kg. 6,700

indice delle missioni

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