Comitato parlamentare Schengen-Europol

• Autorità nazionali che se ne occupano:

Polizia di Stato, tramite l'Ufficio Polizia di Frontiera presso lo Scalo marittimo della la Spezia;

• Personale di cui dispongono:

47 unità della Polizia di Stato, di cui 12 con specializzazione tecnica di mare, più 2 operatori amministrativi;

• Cooperazione esistente con le forze di polizia del Paesi Schengen per il controllo de1 traffico marittimo:

nessuno;

• Eventuali specifiche misure di formazione del personale adottate in vista dell'entrata nello spazio Schengen:

tutto il personale dell'Ufficio Polizia di Frontiera ha frequentato un corso di aggiornamento professionale della durata di 2 giorni, tenuto in sede, sulle procedure di frontiera conseguenti all'applicazione dell'Accordo di Schengen;

• Equipaggiamento tecnico disponibile:

Terminali fissi N-SIS, kit fisso e portatile per l'individuazione del falso documentale, timbri entrata/uscita Spazio Schengen, vignette-visto;

• Equipaggiamento tecnico di cui dispongono gli agenti incaricati della sorveglianza costiera:

1 motovedetta Jet Crestitalia in buone condizioni, munita di radar e apparecchiature adeguate per la vigilanza costiera; 1 pilotina Fisherman in precarie condizioni e utilizzabile solo per la navigazione sotto costa; 1 natante Blob, in buone condizioni utilizzabile solo per la navigazione sotto costa e gli approdi; 1 gommone in discrete condizioni utilizzabile solo per la navigazione sotto costa e gli approdi;

• Eventuali coinvolgimenti della dogana nella sorveglianza di frontiera:

poiché la Guardia di Finanza presidia tutti i varchi del Porto Mercantile, compatibilmente con gli impegni di istituto gli operatori controllano le persone che entrano o escono dal Porto;

• Cooperazione tra le vane autorità incaricate del controllo alle frontiere:

Nessuno;

• Le autorità incaricate del controllo alle frontiere sono dotate di terminali per l'inserimento e la consultazione dei dati nel SIS nazionale?

Sì, per la Polizia di Stato;

• Misure adottate per combattere l'immigrazione illegale:

Le navi provenienti dal Paesi a rischio, compatibilmente con l'organico presente, vengono vigilate per tutto il tempo dello scalo; a tutti i membri di equipaggi che richiedono il permesso visita città viene ritirato il documento di viaggio e riconsegnato solo alla partenza; ai membri di equipaggio di nazionalità a rischio, se recentemente assunti, viene negato il permesso visita Città.

• Misure di contrasto alla criminalità organizzata internazionale

Non si ritiene esistano fenomeni di immigrazione clandestina attraverso la frontiera marittima collegabili alla criminalità organizzata internazionale.

• La Spezia, Porto Mercantile e Industriale;
• Lerici, Porto Turistico;
• Levanto, Porto Turistico;
• Portovenere, Porto Turistico + SNAM.

Si segnala che la Foce del Magra, pur non costituendo un porto vero e proprio, soprattutto nel mesi estivi fa registrare un movimento di imbarcazioni da diporto superiore a quello degli altri porti turistici.

Si segnala che nella circoscrizione prefettizia n'entra anche lo scalo aereo minore di Luni, abilitato al traffico internazionale.

La Spezia, Porto Mercantile e Industriale: navi mercantili prevalentemente di linea provenienti da Paesi Schengen (Grecia, Francia, Spagna, Germania, Portogallo) ed extra Schengen (Turchia, Nord Africa); nel periodo estivo - ma, negli ultimi anni, non sempre collegamento passeggeri con la Corsica.

La Spezia, Porto Mercantile e Industriale: prevalentemente in container.

Non si registrano approdi o tentativi di approdi.

La Polizia di Stato effettua servizi di controllo costiero nel quadranti diurni.

I porti aderenti all’accordo Schengen sono tutti quelli dei paesi UE meno UK e Irlanda (Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Spagna, Portogallo, Grecia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Austria).

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