Comitato parlamentare Schengen-Europol

MOZIONE DE LUCA ED ALTRI N. 1-00439 CONCERNENTE LA PARTECIPAZIONE DELLE CAMERE ALLA FASE ASCENDENTE DEL PROCESSO DECISIONALE DELL'UNIONE EUROPEA NONCHÉ ALL'ATTUAZIONE DELL'ACCORDO DI SCHENGEN
(Testo così modificato nel corso della seduta)

La Camera dei deputati,

considerato il nuovo assetto istituzionale delineato dal Trattato di Amsterdam;
considerato in particolare che un Protocollo allegato al Trattato stesso ha sancito l'incorporazione dell'acquis di Schengen nell'ambito dell'Unione europea;

visto il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sull'integrazione dell'acquis di Schengen nell'ambito dell'Unione europea svolta dal Comitato parlamentare sull'attuazione ed il funzionamento della Convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen e di vigilanza sull'attività dell'unità nazionale Europol;

vista la legge 16 giugno 1998, n. 209, di ratifica del Trattato di Amsterdam, che all'articolo 3 impegna il Governo a trasmettere alle Camere tutti i documenti di consultazione redatti dalla Commissione, le proposte legislative della Commissione e le proposte relative alle misure da adottare a norma del Titolo VI del Trattato sull'Unione europea;

considerato che la materia dello "spazio di libertà, sicurezza e giustizia" necessita di un'attenzione costante e specifica che si esplichi attraverso efficaci forme di controllo parlamentare, così come emerso anche nelle conclusioni del Vertice straordinario svoltosi a Tampere il 15 e 16 ottobre 1999;

considerato che la realizzazione di uno "spazio di libertà, sicurezza e giustizia" rappresenterà un passaggio importantissimo nella costruzione della realtà europea in quanto si tratterà di armonizzare le regole, coordinare le polizie, gestire la quotidianità e l'emergenza al tempo stesso dei flussi migratori, delle richieste di asilo, del controllo comune alle frontiere e delle politiche connesse alla libera circolazione delle persone;

considerato che l'acquis di Schengen costituisce il nucleo su cui poi verrà costruita un'Unione di cittadini europei liberi di circolare in uno spazio sicuro senza frontiere;

impegna il Governo

a trasmettere tempestivamente alle Camere tutti gli atti di cui all'articolo 3 della legge 16 giugno 1998, n. 209, consentendo così al Parlamento, attraverso le Commissioni competenti, di partecipare alla fase ascendente del processo decisionale. In particolare dovrà essere trasmesso ogni progetto di decisione da adottare ai sensi del Titolo VI del Trattato sull'Unione europea e del Titolo IV del Trattato che istituisce la Comunità europea, relativo all'ulteriore sviluppo dell'acquis di Schengen, al Comitato parlamentare sull'attuazione ed il funzionamento della Convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen e di vigilanza sull'attività dell'unità nazionale Europol istituito ai sensi della legge 30 settembre 1993, n. 388, che esprimerà il proprio parere.


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