Comitato parlamentare Schengen-Europol

Il Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione ed il funzionamento della Convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen

considerato che:

l'articolo 9 della Convenzione di Schengen impegna le Parti contraenti ad adottare una politica comune quanto al regime dei visti e ad armonizzare a tal fine le politiche nazionali;

l'articolo 17, comma 1, della Convenzione di Schengen prevede che il Comitato esecutivo adotti norme comuni per l'esame delle domande di visto, ne sorvegli la corretta applicazione e le adegui alle nuove situazioni e circostanze;

considerato che l'allegato I parte III dell'Istruzione Consolare Comune prevede accanto ad una lista comune degli Stati i cui cittadini sono soggetti all'obbligo del visto in nessun Stato membro, un inventario degli Stati i cui cittadini sono soggetti all'obbligo del visto in taluni Stati Schengen e non in altri (cosiddetta lista grigia);

considerato che è interesse di tutti gli Stati Schengen sopprimere gradualmente la suddetta lista grigia dell'Istruzione Consolare Comune sulla base di criteri comuni volti a prevenire e contrastare forme di criminalità, traffico di armi e stupefacenti;

vista la decisione SCH/Com-ex (98) 53, 2a rev. su cui è stata proposta dinanzi al Comitato Schengen una riserva di approvazione parlamentare;

considerato che tale decisione elimina l'obbligo del visto per i cittadini provenienti dalla Bolivia e dall'Ecuador;

Considerata le difficoltà per alcuni Partners europei, maggiormente legati con l'America latina, di instaurare l'obbligo del visto nei confronti di Paesi seppur pesantemente segnati dalla presenza di organizzazioni criminali dedite al traffico di stupefacenti;

Impegna il Governo a:

assumere ogni iniziativa utile, sia in ambito Schengen che nell'ambito dell'Unione europea, affinché tale scelta sia riconsiderata e si stabilisca con chiarezza e trasparenza il criterio della lotta al narcotraffico come base per procedere alla più che opportuna eliminazione della Lista grigia dell'Istruzione Consolare Comune.

Tali criteri dovranno essere ispirati a garantire la massima sicurezza dello spazio Schengen, pertanto volti a contrastare ogni forma di criminalità ed in particolare il narcotraffico.

indice dei documenti approvati