(Sezione 8 - Raddoppio del raccordo autostradale Benevento-Caianello)
H) Interrogazione:
SIMEONE. - Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che:
con atto di sindacato ispettivo n. 5-00155 del 2 luglio 1996, l'interrogante esortava il Governo ad attivarsi ai fini della realizzazione del raddoppio del raccordo autostradale Benevento-Caianello;
tale tratta, definita impropriamente superstrada in ragione della oggettiva inadeguatezza e dei limiti strutturali del tracciato, ha ormai da tempo perduto l'originaria caratteristica di percorso riservato ad un numero circoscritto di utenti, essendo interessata da un consistente volume di traffico veicolare, in particolare alimentato da Tir e da mezzi pesanti i quali, dovendosi immettere, rispettivamente, sull'autostrada A1 in direzione Roma o sull'autostrada A16 in direzione Bari, transitando sulla Benevento-Caianello «risparmiano» alcuni chilometri;
il notevole incremento di traffico ha posto in evidenza i limiti strutturali del tracciato, così come dimostrano i tragici incidenti che sempre più frequentemente si verificano;
nella risposta fornita alla richiamata interrogazione, il Governo, di fatto, imputava alla regione Campania la responsabilità del mancato inserimento dell'opera nei piani di intervento, pur condividendo l'esigenza di provvedere alla sua realizzazione;
risulta all'interrogante - anche alla luce di solenni proclami diffusi da tempo dai responsabili avvicendatisi all'assessorato regionale competente - che la regione Campania si sia attivata nella direzione indicata -:
quali circostanze, enti o figure istituzionali impediscano l'avvio del processo di intervento sul raccordo autostradale Benevento-Caianello finalizzato all'auspicato raddoppio della tratta;
se il Governo confermi di condividere la necessità di procedere a detto intervento;
quali iniziative intenda assumere per favorirne la realizzazione;
quali elementi nuovi siano insorti nel periodo di tempo intercorso tra la risposta alla precedente interrogazione ed oggi;
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quali iniziative urgenti intenda adottare, per quanto di sua competenza, nelle more dell'auspicato avvio del procedimento amministrativo finalizzato al raddoppio della Benevento-Caianello, per rendere più «sicuro» il massiccio volume di traffico veicolare insistente su un'arteria stradale che continua a provocare, con sconcertante regolarità, incidenti, anche mortali, in ragione dell'oggettiva inadeguatezza del tracciato. (3-04024)
(7 luglio 1999).