TERZA SEZIONE: ALLEGATI

Allegato I: Attività della Commissione

1. Dati riepilogativi dei lavori

 

Sedute

Durata in ore

 

 

 

Costituzione della Commissione

1

1,10

Commissione in sede referente

36

130,55

Attività referente in Comitato ristretto

22

52,20

 

 

 

Comitati:

 

 

Comitato Forma di Stato

22

42,30

Comitato Forma di governo

11

28,30

Comitato Parlamento e fonti normative

22

34,05

Comitato Sistema delle garanzie

22

61,05

 

 

 

Comitati in riunione congiunta:

 

 

Comitato Forma di Stato e Comitato forma di governo

1

1,15

Comitato Forma di Stato e Comitato Parlamento e fonti normative

1

2,10

Comitato Forma di Stato e Comitato sistema delle garanzie

2

4,25

 

 

 

Uffici di Presidenza

14

23,15

Audizioni ex art. 143, comma 2

10

28,50

 

 

 

Totali

185

480,30




Cronologia e sintesi dei lavori
Commissione plenaria
Discussione generale e costituzione dei Comitati

4 febbraio 1997
Vengono nominati dai Presidenti delle Camere i 70 membri della Commissione.

5 febbraio 1997
Prima seduta della Commissione plenaria: elezione del Presidente, il deputato Massimo D'Alema, ed elezione dell'Ufficio di Presidenza: sono eletti Vicepresidenti il senatore Leopoldo Elia e i deputati Giuliano Urbani e Giuseppe Tatarella; sono eletti Segretari il deputato Marco Boato e i senatori Fausto Marchetti, Francesco D’Onofrio e Marida Dentamaro.

11 febbraio 1997
Il Presidente D'Alema introduce la discussione generale sui progetti di legge di revisione della parte seconda della Costituzione, illustrando i principali temi da essi trattati.

12, 13, 18 e 19 febbraio 1997
La Commissione prosegue la discussione generale sui progetti di legge di revisione della parte seconda della Costituzione, che si conclude il 19 febbraio.

26 febbraio 1997
Il Presidente D’Alema comunica che l’Ufficio di Presidenza ha deliberato di proporre la costituzione di quattro Comitati, rispettivamente competenti in materia di forma di Stato, forma di governo, Parlamento e fonti normative, sistema delle garanzie. La proposta viene approvata dalla Commissione.

Attività dei Comitati

5 marzo 1997
Svolgimento della prima riunione dei Comitati "Forma di Stato", "Forma di governo", "Parlamento e fonti normative" e "Sistema delle garanzie".

"Forma di Stato"
I lavori del Comitato si svolgono dal 5 marzo al 22 maggio. In tale data, il relatore D'Onofrio illustra il testo da lui presentato, composto di cinque articoli interamente sostitutivi dell'attuale titolo V della Costituzione (articoli 114 - 133), due disposizioni transitorie e di una serie di disposizioni sostitutive degli attuali articoli 97 e 98 della Costituzione.

"Forma di governo"
I lavori del Comitato si svolgono dal 5 marzo al 22 maggio. In tale data il relatore Salvi illustra due distinti schemi di discussione riferiti rispettivamente al governo del primo ministro (testo A) e al semipresidenzialismo (testo B). Su tali proposte si apre il dibattito, senza che il Comitato pervenga all'adozione di uno dei due testi.

"Parlamento e fonti normative"
I lavori del Comitato si svolgono dal 5 marzo al 27 maggio. Il 22 maggio, l'onorevole D'Amico, relatore per i temi attinenti all'Unione europea, illustra una bozza di articolato in materia. Il 27 maggio si svolge invece il dibattito sulla proposta di articolato relativa alla modifica del Titolo I (Parlamento) già illustrata in precedenza dalla relatrice Dentamaro, la quale si riserva altresì di presentare in Commissione una proposta che tenga conto di alcune osservazioni emerse nel corso delle discussioni.

"Sistema delle garanzie"
I lavori del Comitato si svolgono dal 5 marzo al 7 maggio. In tale data il relatore Boato illustra le ipotesi di lavoro che ha formulato al termine della fase istruttoria avvertendo di avere predisposto, in alcuni casi, anche una seconda ipotesi di articolato.

Commissione plenaria
Discussione generale sui lavori dei Comitati e votazione dei testi

14 maggio 1997
In Commissione plenaria il Presidente D'Alema svolge un'ampia relazione sui lavori dei quattro Comitati e sulle diverse opzioni messe a punto in questa fase nelle questioni di competenza dei Comitati stessi.

22 - 29 maggio 1997
In Commissione plenaria, i relatori illustrano gli articolati relativi alle materie loro assegnate. Si svolge quindi il dibattito su tali proposte.

3 giugno 1997
La Commissione plenaria delibera di adottare, come testi da assumere come base per il prosieguo dell'esame in sede referente; gli articolati proposti dai relatori sulla Forma di Stato, sul Parlamento e le fonti normative, sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea e sul Sistema delle garanzie. La Commissione approva inoltre la proposta di rinviare alla seduta successiva la votazione relativa alla Forma di governo.

4 giugno 1997
La Commissione delibera innanzitutto le modalità procedurali per scegliere il testo base in materia di forma di governo tra la proposta presentata da Cossutta ed altri e la relazione del sen. Salvi. La Commissione si esprime a favore della relazione Salvi, scegliendo - con una successiva votazione alternativa fra le due ipotesi di articolato contenute in tale relazione - il testo B, riferito al semipresidenzialismo, come testo base rispetto a quello del governo del premier.

Commissione plenaria
Discussione e votazione degli emendamenti

12 - 18 giugno 1997
Vengono esaminati gli emendamenti riferiti alla Forma di Stato e viene votato il testo con l'eccezione dell'art. 6 (in tema di autonomia finanziaria delle Regioni), che viene approvato il 19 giugno. Nella seduta del 18 giugno vengono approvate le disposizioni sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea.

19 giugno 1997
Iniziano l'esame e le votazioni relative alle disposizioni sul Parlamento e sulle fonti normative fino alla definizione del testo dell'art. 12.

20 giugno 1997
Vengono illustrati gli emendamenti riferiti ai testi sulla forma di governo e sul sistema delle garanzie.

23 e 24 giugno 1997
Prosegue l'esame delle disposizioni relative al Parlamento e alle fonti normative, pervenendo all'approvazione di tale testo, con l'eccezione dell'articolo 34 (in tema di revisione costituzionale), che viene accantonato. Nella seduta del 24 la Commissione passa quindi all'esame del testo base sulla forma di governo. La Commissione respinge quindi un emendamento a firma Cossutta, interamente sostitutivo dell'articolato, che ripropone il modello parlamentare. Viene approvata la proposta di passare all'esame di un articolo aggiuntivo proposto dall'on. Mussi, e illustrato dall'on. D'Alema, che stabilisce il principio secondo cui la maggioranza dei seggi della Camera dei deputati viene assegnata con il sistema del doppio turno maggioritario uninominale. L'emendamento viene respinto dalla Commissione.

25 giugno 1997
La Commissione completa l'approvazione del testo sulla forma di governo

26 giugno 1997
Si procede all'esame del testo sul sistema delle garanzie. La Commissione approva le disposizioni concernenti la Corte costituzionale (artt. 135-137). Dopo aver approvato gli articoli 99-bis e 100 del testo base (relativi alle Autorità di garanzia, al Consiglio di Stato ed alla Corte dei conti), la Commissione passa all'esame dell'articolo 101. Viene avanzata, da parte dell'on. Mattarella, la proposta di adottare i restanti articoli del testo base sulle garanzie nella formulazione proposta dal relatore e di rinunciare alla votazione degli emendamenti, considerando gli emendamenti non presi in esame come già presentati al testo e rinviandone l'esame e la votazione alla fase successiva. Dopo aver approvato la proposta dell'on. Mattarella di non procedere all'esame degli emendamenti, vengono posti in votazione congiuntamente gli articoli da 101 a 113 del testo base del relatore Boato, che vengono approvati.

30 giugno 1997
Votazione delle proposte di coordinamento sul testo elaborato dal Comitato di redazione. Il Presidente D'Alema dà lettura di due dichiarazioni di intenti in materia elettorale a nome, rispettivamente di Mattarella, Berlusconi, Nania, Dentamaro, Loiero, Cossutta, Pieroni, Boselli, Salvi e D'Amico, Spini, Passigli e Occhetto, che però non vengono poste in votazione. Viene annunciata, da parte del gruppo di Rifondazione comunista, la presentazione di una relazione di minoranza. La Commissione delibera la trasmissione alle Camere del progetto di legge di riforma della II parte della Costituzione.

Commissione plenaria
Esame degli emendamenti presentati al progetto di legge costituzionale
approvato il 30 giugno

16 settembre 1997
Il Presidente D'Alema ricorda di aver sollecitato, sulla questione del termine per la pronuncia della Commissione sugli emendamenti presentati, il parere dei Presidenti delle Camere, i quali ne hanno riconosciuto il carattere ordinatorio. Comunica quindi che l'Ufficio di Presidenza, a causa dell'elevato numero di emendamenti e della conseguente impossibilità di votarli singolarmente, ha proposto la costituzione di un Comitato ristretto per l'esame degli stessi: la Commissione approva tale proposta.

18 - 24 settembre 1997
Nella seduta del 18 settembre, su proposta del Presidente D'Alema, la Commissione delibera l'inammissibilità di alcuni emendamenti che riguardano la prima parte della Costituzione e di altri che prevedono il diritto di secessione e l'inserimento nel testo dell'art. 55 del riferimento al principio federale. Nella stessa seduta e in quelle successive vengono approvati gli articoli dal 55 al 66 concernenti la forma di Stato, accantonando gli artt. 63 e 64.

25 settembre - 2 ottobre 1997
La Commissione procede all'esame degli articoli 63, comma 2, e da 84 a 118, che sono approvati; vengono accantonati gli articoli 85, 91 e 112. Vengono inoltre approvati gli artt. 97-bis e 100-bis, mentre viene soppresso l'art. 97, relativo alla speciale Commissione delle autonomie. L'art. 97 viene poi approvato, nella nuova formulazione proposta dal Comitato, nella seduta del 2 ottobre.

21 e 22 ottobre 1997
Si procede all'esame ed all'approvazione degli artt. 64 (nel testo riformulato dal relatore) e 67-75 e 76-78 del testo, relativi rispettivamente al Presidente della Repubblica ed al Governo. Vengono altresì approvati gli artt. 63, comma 1, 91 e 112, precedentemente accantonati.

23 ottobre 1997
La Commissione approva la nuova formulazione dell'art. 82 (autorità di garanzia), gli articoli 82-bis, 82-ter e 82-quater (concernenti la Banca d'Italia, il difensore civico e il CNEL), 83 (Consiglio di Stato, Corte dei conti e Avvocatura dello Stato) e 134-137 (Corte costituzionale); la Commissione inizia quindi l'esame degli articoli sulla pubblica amministrazione a partire dall'art. 79.

28 - 30 ottobre 1997
Vengono approvati gli artt. 79-81; viene accantonata la questione relativa alla definizione del numero dei parlamentari (art. 85); si procede all'esame ed all'approvazione degli artt. 119-133 (nel testo riformulato dal relatore), nonchè gli articoli 125-bis, 130-bis e 130-ter, concernenti la magistratura. Viene in particolare definita la questione della introduzione di due sezioni distinte del CSM rispettivamente per il P.M. e la magistratura giudicante, mentre non è approvato il principio della separazione delle relative carriere. In data 30 ottobre, la Commissione delibera infine di costituire un comitato (previsto dall'art. 3, co. 2, della legge istitutiva della Commissione), composto dal Presidente, dai Vice-Presidenti, dai relatori e da un rappresentante per gruppo, per l'esame in Assemblea.

4 novembre 1997
La Commissione plenaria approva una nuova formulazione dell'art. 85, le proposte relative agli articoli 138 e 139 e la proposta di sopprimere tutte le disposizioni transitorie approvate in precedenza. Viene quindi dato mandato al Presidente di procedere ad accorpare le disposizioni approvate in modo da far corrispondere il numero complessivo degli articoli ai 139 della Costituzione vigente e vengono approvate alcune modifiche di coordinamento, definendo così il nuovo testo della proposta risultante dalle decisioni della Commissione sugli emendamenti presentati dai parlamentari.