Sopralluogo frontiera terrestre di Ventimiglia

Comitato parlamentare Schengen-Europol

SOPRALLUOGO
ALLA FRONTIERA TERRESTRE DI VENTIMIGLIA
(31 marzo, 1 e 2 aprile 1998)

Relazione introduttiva
(Dati a cura del Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia)

- Modalità del controllo effettuato

Autorità nazionali che se ne occupano: Settore Polizia Frontiera;
Personale a disposizione nr. 153 unità;
Cooperazione esistente tra le forze di polizia: Commissariato misto italo-francese;
Non si registrano casi di osservazione transfrontaliera;
Non si sono verificati nel corso del 1997 casi di inseguimento;
E' in atto un consistente scambio di informazioni tra i servizi francesi e italiani ed in particolare su furti auto, utenze telefoniche, identificazione targhe, documenti;
Finora non è stato attuato alcuno scambio di funzionari;
Funzionari di collegamento: Ispettore IORI Silvano presso Ministero Interno francese a Parigi;
In vista dell'entrata nello spazio Schengen, sono stati organizzati corsi di formazione del personale;
Non è disponibile uno specifico equipaggiamento tecnico presso i valichi di frontiera;
Gli agenti incaricati della sorveglianza dispongono soltanto di automezzi;
Non vi sono coinvolgimenti della dogana nella sorveglianza di frontiera;
E' in atto, per il controllo alla frontiera, una proficua cooperazione italo-francese;
Le autorità incaricate del controllo alle frontiere non sono dotate ili terminali per l'inserimento e la consultazione dei dati nel SlS nazionale.
L'immigrazione illegale viene contrastata attraverso il controllo documentale e l'attività di prevenzione e repressione nei confronti dei passeurs.

- Cooperazione esistente con gli stati più vicini

Quella franco-italiana.

- Misure di contrasto alla criminalità transfrontaliera

Si è appena conclusa da parte del Settore di Polizia di Frontiera di Ventimiglia un'operazione di contrasto ad una organizzazione criminale internazionale cinese che favoriva l'ingresso di clandestini in territorio italiano servendosi di documenti autentici rubati a turisti giapponesi in diverse città italiane. Detta operazione ha portato all'emissione di n. 8 ordini di custodia cautelare eseguiti nei confronti dei capi dell'organizzazione da parte del GIP del Tribunale di Milano.

Presentazione della frontiera

I valichi sono 7: autostradale; Ponte San Ludovico; Ponte San Luigi; Ferroviario; Stradale di Fanghetto; Stradale di Olivetta; Ferroviario di Breil. Attualmente, con le recenti soppressioni, sono rimasti quello autostradale e quello ferroviario, che verranno soppressi il 31/3 p.v;
Le caratteristiche sono di grande traffico per il valico Autostrada e Ponte San Ludovico e Ferroviario - di piccolo traffico per il Valico Stradale di Ponte San Luigi, Fanghetto e Breil - traffico locale per il Valico di Olivetta San Michele.
Gli spazi tra i valichi di frontiera (c.d. frontiere verdi) variano da un minimo di 1 Km. ad un massimo di 20 Km. ove viene effettuato il controllo a mezzo di pattuglie automontate. I passaggi o tentativi di passaggio possono quantificarsi in diverse migliaia.