Comitato parlamentare Schengen-Eurpol

SOPRALLUOGO
ALLA FRONTIERA MARITTIMA DI GENOVA
(31 marzo, 1 e 2 aprile 1998)

Relazioni introduttive

Relazione della Stazione Marittima del Porto di Genova

Il porto passeggeri di Genova si estende su una superficie di altre 260.000 mq., che include n. 5 ponti per l'attracco delle navi per complessivi 17 ormeggi nave.

Tutto il territorio si trova in regime doganale estero, il cui accesso avviene attraverso n. 5 varchi doganali presidiati dalla Guardia di Finanza.

Il servizio ai passeggeri viene assicurato attraverso i terminai passeggeri di Ponte dei Mille, Ponte Andrea Doria e Ponte Colombo (quest'ultimo in caso alla Società Tirrenia); il nuovo terminal traghetti di Calata Chiappella è in corso di costruzione e sarà terminato nel corrente anno.

Al traffico crociere è destinato Ponte dei Mille (3 accosti nave) e parzialmente Ponte Andrea Doria (2 accosti nave che, alternativamente, vengono utilizzati anche per il traffico traghetti).

Il traffico crociere si svolge prevalentemente in ambito Mediterraneo; può avere come destinazione porti appartenenti a nazioni che non aderiscono al trattato di Schengen e, contemporaneamente, imbarcare croceristi cittadini d quest'ultimi paesi.

Il traffico traghetti utilizza gli accosti e le aree di preimbarco di Ponte Assereto, Ponte Colombo e Ponte Caracciolo (oltre i due precitati accosti di Ponte Andrea Doria).

Il traffico traghetti ed il traffico crociere sono riassunti linea per linea nelle allegate tabelle riferite all'anno 1997.

Relazione a cura della 1^ Legione Guardia di Finanza

La mappa del Porto di Genova comprende una vasta zona dedicata allo sbarco e all'imbarco di merci movimentate per mezzo di containers ed un'area adibita all'attracco di traghetti e navi da crociera del tipo transoceanico. Approdano anche navi RO - RO, petroliere e traghetti adibiti al trasporto di persone.

Nel 1997 sono arrivate nel porto di Genova 7.993 navi e ne sono partite 7.905 (vedi Tabella 2.1.15-1 - Arrivi e partenze di navi).

- Modalità del controllo effettuato

Relazione a cura della Polizia di Stato, Ufficio Polizia di frontiera presso lo scalo marittimo di Genova

- Modalità del controllo effettuato

Ministero degli Interni, Ministero degli Affari Esteri, Ministero delle Finanze, Capitaneria di Porto.

Polizia di Stato, Dogana, Arma CC., Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto.

Nessun rapporto formale diretto.

Polizia di Stato: corsi d'aggiornamento del personale direttivo (nr. 3 presso M.I.), aggiornamento informatico del personale con corsi N-SIS (sistema informativo Schengen nazionale) e corsi in falso documentale, aggiornamento di frontiera (in sede e presso M.I.).

L'Ufficio della Polizia di Stato è dotato per la sola frontiera marittima di 13 apparecchiature fisse, 7 portatili 9 palmari per la consultazione SIS, di 20 timbri Schengen, lampade UV portatili e fisse microscopi a lettura ottica, retrospettori per pellicole di sicurezza, lentine contafili, apparecchiatura docu-test, lampade iodolux e timbri Schengen.

N° 3 motovedette, 30 autovetture, 16 apparecchiature informatiche portatili, 20 ricetrasmittenti.

Detto organo interviene in collaborazione ogni qualvolta l'Ufficio di Frontiera ne richiede ausilio per servizi mirati anticlandestini o per perquisizioni sotto aspetto doganale (es. apertura di containers sigillati attesa la presenza dei clandestini).

Il controllo di Frontiera è demandato in via prioritaria all'Ufficio Polizia di Frontiera. Nelle zone distaccate (Rapallo, Chiavari, Santa Margherita, Sestri Levante ecc.) sono preposti gli uffici di PS e le Compagnie dell'Arma CC competenti per territorio.

Gli uffici di Frontiera sono dotati di 28 terminali per la sola consultazione del dati, mentre per l'inserimento provvede giusta normativa la locale Questura.

Vengono svolti dalla Polizia di Stato frequenti servizi anticlandestini mirati alla verifica di containers e mezzi pesanti provenienti da Paesi a rischio d'emigrazione. E' predisposto inoltre una costante vigilanza di tutto il territorio portuale con impiego di 80 uomini nell'arco delle 24 ore con 5 autovetture per turno.

La vigilanza è assidua (specie nelle ore notturne) presso gli attracchi delle navi mercantili provenienti, dall'Oriente, dall'Africa e dall'America del Centro-Sud.

Piccole quantità di stupefacenti sequestrate in diverse occasioni per un totale di 321 gr. di eroina, 27 gr. di cocaina, nr. 500 pasticche di ecstasy e 250 gr. canapa 'indiana.

Secondo le disposizioni di massima, tenendo conto dell'impossibilità di una reale separazione del flussi passeggeri che, comunque, vengono controllati, all'arrivo, sulla nave.

Sono state costituite postazioni fisse dotate di terminali SIS nell'ambito della Stazione Marittima ove si concentra il massimo traffico croceristico. Inoltre personale preposto ai servizi di frontiera viene dotato di volta in volta delle apparecchiature SIS portatili per quei controlli effettuati in aree diverse dal terminai o direttamente sulle navi.

Controllo passeggeri extracomunitari a mezzo SIS e SIRENE per l'individuazione di elementi criminali internazionali.

Relazione della Direzione della Circoscrizione Doganale di Genova (Dipartimento delle Dogane e delle Imposte Indirette) relativa lo scalo marittimo di Genova

Per un più efficace controllo dei passeggeri di provenienza Paesi Terzi è prevista l'installazione di due apparecchiature per indagini a raggi X presso la Sezione doganale di Ponte dei Mille, (Stazione Marittima).

Presentazione della frontiera

- Porti rientranti nella circoscrizione prefettizia (da ponente verso levante)

Arenzano - Genova - Camogli - Portofino - S. Margherita Ligure - Rapallo - Chiavari - Lavagna -Sestri Levante.

- Mappa dei porti rientranti nella circoscrizione prefettizia e loro caratteristiche:

La Frontiera Marittima della provincia di Genova si sviluppa dalla località Varazze a Sestri levante e comprende i seguenti porti turistici: Varazze - Cogoleto - Nervi - Recco - Portofino - Rapallo S. Margherita L. - Chiavari - Lavagna e Sestri Levante.

Tali porticcioli sono interessati esclusivamente da imbarcazioni di piccolo cabotaggio e sono tutelati territorialmente al fini di frontiera da Uffici di P.S. e dell'Arma del Carabinieri.

Di contro, diversa situazione si presenta per l'aerea portuale di Genova comprensiva dell'antico porto e del due terminali commerciali di Multedo e Voltri.

Il porto di Genova ha un'attività mista di trasporto passeggeri e merci con aree in concessione attualmente affidate a Società commerciati. L'area di Multedo è specificamente destinata al traffico commerciale degli idrocarburi, mentre quella di Voltri al traffico internazionale di merci varie.

- Tipo di caratteristiche (navi di linea provenienti da paesi Schengen/extra Schengen)

Del suddetti porti, soltanto il porto di Genova ha una valenza commerciale completa, niente per gli altri scali si evidenzia una vocazione prevalentemente turistica e di pesca.

Il Porto di Genova è interessato da navi di linea provenienti da paesi Schengen/extra Schengen, e precisamente:

Per gli altri porti menzionati, il porto di Portofino ha registrato nel corso del 1997 un movimento di 121 navi da crociera (anche di grosse dimensioni) che sostano alla fonda nella rada prospiciente Il porto stesso per consentire al crocieristi escursioni sul territorio.

- Traffico turistico

Il volume di traffico passeggeri che interessa l’area portuale gestita dalla Stazione Marittima S.P.A. che comprende Ponte del Mille e Ponte Doria è costituito in massima parte da passeggeri croceristi europei provenienti da Paesi Schengen.

Le zone di Ponte Assereto, Ponte Colombo e Ponte Caracciolo costituiscono i terminali di attracco delle navi di linea per la Corsica, Sardegna, Sicilia, e nell'imminente futuro anche per la Spagna.

Torna opportuno segnalare la presenza settimanale della motonave Habib che assicura il collegamento con la Tunisia, con trasporto medio di cinquecento passeggeri con picchi di duemila nel periodo estivo. Nei mesi di Luglio ed Agosto la Società Grandi Traghetti adibisce una motonave sulla stessa linea con una media di 1500 passeggeri per viaggio.

- Traffico commerciale (caratteristiche, paesi interessanti, volume, ecc..)

Come è noto Genova è dotata del principale porto mercantile del Paese con un attracco di navi porta containers quantificabile in una media mensile di oltre 500 provenienti da tutti gli Stati del Mediterraneo, del Medio Oriente e delle Americhe.

Gli equipaggi di dette navi, quasi sempre composti da soggetti extracomunitari, impegnano in buona parte il servizio di frontiera

Nell'anno 1997 sono arrivate nel porto di Genova 7993 navi e ne sono partite 7905. Le caratteristiche del traffico commerciale si possono sintetizzare, per quanto concerne il porto di Genova, nelle seguenti correnti (tra parentesi il tonnellaggio totale sbarco/imbarco riferito al 1997):

Per quanto concerne i paesi interessati, si allega un prospetto analitico riportante il traffico commerciale diviso per nazioni relativo ai primi nove mesi dell'anno 1997 (in corso di aggiornamento con i dati dell'ultimo trimestre '97).

- Tipo di controllo effettuati sulle coste (c.d. frontiere blu) (dati statistici relativi ad eventuali approdi,, tentativi di approdi). Eventuali controlli pattugliamenti oltre le acque territoriali.

Le unità CC.PP. delle Capitanerie, nell'ambito del servizi di specifica competenza sul mare e sulle coste, svolgono in cooperazione con gli altri Corpi di Polizia anche funzioni di prevenzione e repressione di traffici illeciti rientranti negli accordi di Schengen.

Nel piano corrispondente all'ingresso sia da Via Milano che ai percorsi sopraelevati che potano agli imbarchi è insediata una serie di attività ed da un lato è previsto l'insediamento della Coop. "Negro" attualmente ubicata in una vicina "area di sviluppo portuale", dall'altro è previsto l'insediamento di una serie di attività nei vari settori dell'abbigliamento, bar, gelaterie, gadget, telefonia, ottica, parrucchiere, profumeria, biglietteria e oreficeria. tra le due aree, con affaccio sulla grande piazza interna è previsto l'insediamento di attività, non commerciali come una banca, un'edicola, un tabaccaio e di alcuni pubblici esercizi e quindi un coacervo di attività definite di coattivo urbano.

Nella pubblica piazza, nella quale come si è fatto cenno è previsto un insediamento di pubblici servizi e un coattivo urbano si affaccia una grande balconata che ospiterà le biglietterie delle Compagnie di navigazione e una ristorazione molto articolata ed in grado di soddisfare le esigenze tipiche di utenti in attesa di fruire del trasporto marittimo o di utenti connessi al trasporto marittimo e/o provenienti dagli uffici direzionali siti nel terminal e provenienti dagli insediamenti direzionali esistenti in zona.

Le linee di navigazione che fanno capo al Terminal sono le seguenti:

a) Tirrenia:

b) Gruppo Grimaldi

c) Moby Line

d) Tri.s

e) Co.Tu.Nav

f) S.N. Corse Marittime

Il tutto per un totale di 2000 navi che trasporteranno circa 2.100.000 passeggeri 700.000 auto e moto e 1.400.000 ml. di autocarri.

Alle linee di cui sopra si aggiungerà a partire dai 20 settembre 1998 la linea Genova/Barcellona gestita dal Gruppo Grimaldi, linea di cui dall'anno prossimo è previsto il raddoppio per un totale di 360 navi che trasporteranno circa 150.000 passeggeri 60.000 auto e moto e 250.000 ml. di autocarri.

- Controllo delle coste

Il controllo delle coste è attività preminente della Capitaneria di Porto. Vi concorrono anche con numerosi mezzi navali, la Guardia di Finanza, i Carabinieri e la Polizia di Stato.

L'Ufficio Polizia di Frontiera dispone di 4 imbarcazioni di cui una della classe Squalo, adibite al controllo costiero per la navigazione da diporto.

Stante l’ultima normativa in materia di navigazione e le specifiche attribuzioni della Capitaneria di Porto si è convenuto che l'esercizio di controllo da parte delle unità dell'Ufficio di PS fosse mirato quasi esclusivamente al compito istituzionale di Frontiera.

Nel decorso anno sono state controllate 1.682 imbarcazioni e 2016 diportisti.

Dati statistici

Dati statistici relativi l’anno 1997 (fonte: 1^ Legione Guardia di finanza di Genova)

Tabella -1 - Arrivi e partenze di navi

Passeggeri traffico internazionale 353,566 arrivati/partiti
Passeggeri traffico nazionale 2.433.263 arrivati/partiti
Merce containerizzata 10.707.700 tons.
Rotabili/auto 5.155.000 tons.
Merce convenzionale 787.400 tons.
Rinfuse solide 8.922.000 tons.
Prodotti petroliferi 15.788.600 tons.
Rinfuse liquide 1.067.000 tons.
Bunker e provviste 875.600 tons.

Statistica traghetti 1997

Tabella -2 - Tirrenia

LINEA

TIPOLOGIA

TOTALE

Genova \ P.Torres Nr. navi

456

  Passeggeri

795.368

  Auto

232.859

  Moto

9.425

  Metri lineari

301.690

Genova \ Olbia \ Arbatax Nr. navi

290

  Passeggeri

360.750

  Auto

104.706

  Moto

7.575

  Metri lineari

25.638

Genova \ Cagliari Nr. navi

31

  Passeggeri

25.341

  Auto

6.697

  Moto

470

  Metri lineari

15.389

Tabella -3 - Co.tu.nav

LINEA

TIPOLOGIA

TOTALE

Genova \ Tunisi Nr. navi

77

  Passeggeri

70.619

  Auto

28.296

  Moto

2.571

  Metri lineari

7.877

Tabella -4 - Grandi navi veloci + grandi traghetti

LINEA

TIPOLOGIA

TOTALE

Genova \ Palermo Nr. navi

324

  Passeggeri

235.444

  Auto

75.761

  Moto

3.741

  Metri lineari

796.411

Genova \ P.Torres Nr. navi

83

  Passeggeri

126.036

  Auto

40.800

  Moto

1.852

  Metri lineari

0

Genova \ Tunisi \ Malta Nr. navi

121

  Passeggeri

7.185

  Auto

3362

  Moto

306

  Metri lineari

91.718

Tabella -5 - Moby line

LINEA

TIPOLOGIA

TOTALE

Genova \ Bastia Nr. navi

119

  Passeggeri

74.681

  Auto

21.455

  Moto

2.828

  Metri lineari

0

Tabella -6 - S.n.c.m.

LINEA

TIPOLOGIA

TOTALE

Genova \ Bastia \ Tunisi Nr. navi

44

  Passeggeri

26.279

  Auto

9.380

  Moto

378

  Metri lineari

0

Tabella -7 - Tr.i.s.

LINEA

TIPOLOGIA

TOTALE

Genova \ Palau Nr. navi

99

  Passeggeri

25.647

  Auto

7.308

  Moto

555

  Metri lineari

0

Tabella -8 - Settore crociere - totale 1997

AGENZIA

NR. NAVI

TOT. PAX SBARCO + IMBARCO

COSTA C.

57,0

74.998

M.S.C.

69,0

84.304

AUSONIA CROCIERE

28,0

7.851

DOLPHIN

9,0

4.451

DOLPHIN \ GIVER

11,0

11.451

H.TRUMPY

18,0

5.070

MEDOV

19,0

9.073

COSULICH

6,0

4.257

NINA

5,0

2.024

NINA \ GIVER

3,0

1.208

V. SHIPS

2,0

994

V. SHIPS \ GIVER

2,0

2.406

CIPRIANI \ GIVER

2,0

736

CEMAR

20,0

0

VINTIADIS

2,0

1.447

SCERINI

1,0

0

G.N.V.

4,0

5.970

TOTALE NAVI

258

 
TOT. PAX SBARCO + IMBARCO  

216.202

TOTALE PAX TRANSITO  

137.364

TOTALE  

353.566

 

 

SOPRALLUOGO
ALL’AEROPORTO C. COLOMBO DI GENOVA SESTRI

Relazione introduttiva

Modalità applicative della convenzione di Schengen

Le problematiche connesse con l'applicazione del trattate di Schengen sono state affrontate per la prima vota sull'aeroporto di Genova nel luglio del 1993, allorché una comunicazione della Direzione Generale dell'Aviazione Civile informava della abolizione dei controlli di frontiera tai i passeggeri dei Paesi aderenti a decorrere dal l° dicembre dello steso anno.

Già in quella data la società AEROPORTO DI GENOVA SPA sottoponeva all'attenzione del locale Comitato Facilitazioni un progetto di modifica infrastrutturale alla sala partenze ínternazionali, diretto a consentire il rispetto della convenzione stessa in tempo utile, mentre non appariva necessario alcun intervento al piano arrivi dell'aerostazione.

Come noto, i tempi di applicazione della convenzione sono progressivamente slittati fino al mese di ottobre del 1997, ciò che ha peraltro consentito di risolvere le difficoltà ancora esistenti sotto il profilo doganale, che si frapponevano inizialmente alla normalizzazione del progetto sopra accennato, e qui di seguito esposto.

- Piano arrivi

Come detto, non è sembrato necessario apportare modifiche infrastrutturali al piano arrivi dell'aerostazione.

La piena applicazione della convenzione può infatti essere soddisfatta mediante il parcheggio degli aeromobili provenienti dall'area Schengen nella zona precedentemente riservata ai soli voli nazionali, con conseguente transito dei passeggeri attraverso la sala arrivi nazionali. Ciò comporta il passaggio attraverso il cosiddetto "varco blu" doganale, riservato ai passeggeri dell'Unione Europea, senza alcun transito di fronte alle postazioni della Polizia di Frontiera.

- Piano partenze

Al piano partenze è risultato invece necessario apportare alcune modifiche infrastrutturali.

Il risultato di tali modifiche è illustrato nella allegata planimetria della sala partenze internazionali. in origine, superato il filtro di Polizia comune a tutti i passeggeri, si presentava una biforcazione: a sinistra la sala partenze nazionali, a destra la sala partenze internazionali, dotata di Duty Free Shop, il cui ingresso era presidiato da una postazione di controllo passaporti.

La soluzione adottata per il piano arrivi non poteva ess4tre applicata anche al piano partenze, sia perché l'imbarco di tutti i passeggeri nazionali e "Schengen" nella sala nazionale ne avrebbe comportato un sovraffollamento, ed un contemporaneo sovradimensionamento della sala internazionale dedicata essenzialmente ai soli voli per Londra e Zurigo, sia perché avrebbe impedito l'accesso al Duty Free Shop ai passeggeri "Schengen" che, come noto, seppure in misura ridotta, mantengono il diritto ad usufruirne.

La soluzione adottata ha comportato l'arretramento della postazione della Polizia di Frontiera alla metà della sala partenze internazionali, mediante la creazione di una suddivisione con pannelli di vetro e di postazioni di controllo dotate di tutti i necessari collegamenti informatici.

In questo modo la prima parte della vecchia sala partenze internazionali può essere utilizzata per i voli "Schengen" (e nazionali, se del caso), con accesso garantito al Duty Free Shop per tutti gli aventi diritto.

Ciò è stato reso possibile dalla adesione del Ministero delle Finanze, avvenuta nel corso del 1997, alla soluzione che prevede la commistione dei passeggeri nazionali coi i passeggeri "Schengen" nelle aree di accesso al Duty Free Shop.

La seconda parte della sala partenze internazionali (e cioè le sole uscite 9 e 10) è invece riservata ai passeggeri dei voli "extra Schengen", che possono accedervi dopo aver usufruito del Duty Free Shop e previo controllo di frontiera.

In previsione della possibilità di esigenze diverse in occasione di eventi particolari (ad es. un rilevante numero di voli charter per una medesima destinazione extra "Schengen", ovvero dirottamento di velivoli wide body), si è in ogni caso ritenuto di prevedere una utilizzazione flessibile della stessa struttura, mediante la creazione di un corridoio posto sul lato esterno della sala, dotato di un adeguato sistema di chiusura/apertura porte. In caso di necessità è pertanto possibile riservare tutta la sala alle partenze extra "Schengen", riportando la postazione della Polizia di Frontiera all'ingresso della sala stessa (tale postazione non è stata rimossa), e dedicando anche le uscite 7 e 8 a tali voli.

L'esperienza alla data odierna non ha evidenziato particolari problematiche nella gestione dei flussi dei passeggeri a seguito delle modifiche adottate.

Relazione a cura della 1^ Legione Guardia di Finanza

Nell'Aeroporto "C. Colombo" di Genova le Autorità che vigilano sulla corretta applicazione delle disposizioni introdotte dal trattato di Schengen sono la Direzione della Circoscrizione Aeroportuale, la Dogana di Genova, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza.

Il flusso totale del passeggeri è stato di 842.089 persone (vedi Tabella 2.1.16-1 - Flusso dei passeggeri); Il flusso delle persone respinte dei clandestini, delle persone in possesso di documenti falsi, il numero di domande di asilo accolte o meno, costituiscono elementi di competenza della Polizia di Stato.

Relativamente alle modifiche delle aree aeroportuali, si rappresenta che sono state approntate alcune strutture per consentire la suddivisione fisica dei passeggeri sia in entrata che in uscita dal territorio, provenienti con aeromobili dei paesi aderenti e non alla Convenzione di Schengen così come di seguito specificato:

- Piano arrivi

E' stato posato il cosiddetto "varco blu" attraverso il quale è consentito il transito ai passeggeri che hanno aderito alla Convenzione.

Si rappresenta che, allo stato, tale percorso è utilizzato doganalmente anche dai passeggeri

che, pur non provenienti dai paesi non aderenti, sono comunque cittadini U,E, (es.: Gran Bretagna) e, pertanto, non soggetti a visita doganale.

E' importante sottolineare che la piena applicazione della Convenzione è stata soddisfatta anche mediante la disciplina delle aree di sosta degli aeromobili: è consentito, infatti, il transito dei passeggeri da e verso i Paesi Schengen attraverso le zone precedentemente riservate ai soli voli nazionali.

- Piano partenze

Le modifiche strutturali hanno interessato la configurazione delle sale (già nazionale ed internazionale) e consentono la scansione dei passeggeri tra quelli diretti verso paesi non aderenti alla Convenzione e quelli diretti verso i paesi aderenti all'accordo.

Per quanto concerne l'ampliamento delle installazioni per effettuare controlli Schengen, non si è in grado di fornire elementi in quanto gli stessi sono nella disponibilità dell'Autorità Aeroportuale.

Relazione a cura della Polizia di Stato, Ufficio Polizia di frontiera presso lo scalo aereo di Genova

In ambito aeroportuale è stata realizzata una separazione netta del flussi extra Schengen ed intra Schengen ( ed. Frontiere blu) con la costituzione di corridoi a mezzo di paratie in vetro e l'approntamento di adeguata segnaletica.

Sono state costituite postazioni dotate di apparecchiature informatiche SIS. ( nr. 10 di cui 8 fisse).

Relazione della Direzione della Circoscrizione Doganale di Genova (Dipartimento delle Dogane e delle Imposte Indirette) relativa lo scalo marittimo di Genova

Dati statistici

Dati statistici relativi all’anno 1997 (fonte: 1^ Legione Guardia di finanza di Genova)

Tabella -1 - Flusso dei passeggeri

VOLUME DEL TRAFFICO (flusso dei passeggeri)

Passeggeri Schengen

422.415

Passeggeri non Schengen

181.036

Cittadini nazionali

238.638

TOTALE

842.089

Dati statistici relativi all’anno 1997 (fonte:Polizia di Stato, Ufficio Polizia di frontiera presso lo scalo aereo di Genova)

Tabella -2 - Flusso dei passeggeri

VOLUME DEL TRAFFICO (flusso dei passeggeri)

Passeggeri Schengen (dal 26/10/97 al 31/12/97)

1343

Passeggeri non Schengen (dal 26/10/97 al 31/12/97)

9.588

Cittadini nazionali (dal 26/10/97 al 31/12/97)

19.151

VOLUME TOTALE DEL TRAFFICO

902.233

- Statistiche Varie

Numero di non ammissioni negativo
Riammissioni negativo
Respinte 95
Clandestini negativo
Numero di persone in possesso di documenti falsi o falsificati 26
Numero di domande di asilo accolte ovvero giudicate manifestamente infondate Negativo
Dati relativi ad eventuali sequestri di armi o stupefacenti Piccole quantità di stupefacenti

indice delle missioni

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