Commissione parlamentare per le questioni regionali

Parere espresso, nella seduta del 28 aprile 1998, sul disegno di legge S. 3107, recante "Approvazione ai sensi dell'articolo 123, secondo comma, della Costituzionedel nuovo Statuto della regione Toscana"

 

" La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

esaminato il disegno di legge S. 3107, recante "Approvazione ai sensi dell'articolo 123, secondo comma, della Costituzione del nuovo Statuto della regione Toscana";

ritenuto che detto Statuto appare complessivamente in armonia con la Costituzione e le leggi della Repubblica e non reca disposizioni in contrasto con l'interesse nazionale o con quello di altre regioni;

rilevato, in particolare, che la disposizione di cui all'articolo 87 del nuovo Statuto - che conferisce alla Corte d'appello di Firenze il potere di pronunciarsi in ordine all'ammissibilità delle proposte di referendum regionale - non è in contrasto con il principio costituzionale della riserva di legge in materia di funzioni giurisdizionali, ma anzi appare meritevole di apprezzamento, in coerenza del resto con analoga valutazione effettuata il 5 dicembre 1990 da questa Commissione in sede di esame di talune modifiche dello Statuto della regione Piemonte, poi approvato con legge 31 maggio 1991, n. 180, e tenuto altresì conto del fatto che lo Statuto è approvato con legge statale;

osservato, inoltre, che l'articolo 88, 1° comma dello Statuto appare compatibile con la ratio dell'articolo 123, 2° comma, della Costituzione in quanto la previsione - in luogo della maggioranza assoluta - di una maggioranza qualificata pari a due terzi dei componenti del Consiglio al fine delle modifiche statutarie rappresenta l'indispensabile strumento di garanzia delle opposizioni dopo l'introduzione, con la legge n. 43 del 1995, di un sistema elettorale che assicura normalmente alla maggioranza il 60 per cento dei consiglieri assegnati alla regione,

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE".

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