Commissione parlamentare per le questioni regionali

Parere espresso, nella seduta del 27 maggio 1997, sul disegno di legge S. 2418 recante "Disposizioni per accelerare la realizzazione del programma di metanizzazione del Mezzogiorno, gli interventi nelle aree depresse, nonchè il completamento dei progetti FIO"

" La Commissione parlamentare per le questioni regionali,

esaminato il disegno di legge 2418 recante "Disposizioni per accelerare la realizzazione del programma di metanizzazione del Mezzogiorno, gli interventi nelle aree depresse, nonchè il completamento dei progetti FIO";

considerato che:

- vanno valutati positivamente gli obiettivi di raggiungimento di una politica energetica ed ambientale più razionale ed in linea con i nostri partners europei;

- è in vista l’avvio della moneta unica, con la soppressione degli aiuti dello Stato e degli incentivi ai settori dell’economia;

- va sottolineata la necessità che tutti i decreti-legge contenuti nel primo articolo possano finalmente sortire gli effetti dovuti a titolo di legge dello Stato;

- va condiviso l’obiettivo fondamentale di dare al programma di metanizzazione un nuovo impulso, sia per estendere i benefici del metano anche ai comuni che autonomamente hanno progettato un piano di metanizzazione e che non lo hanno avviato per insufficienza delle risorse economiche, sia per includere in esso altre Regioni, quali ad esempio la Sardegna;

- deve altresì sottolinearsi, al tempo stesso, la necessità che tutti quei comuni che hanno anticipato con la loro cassa i pagamenti dovuti per i lavori svolti, rientrino delle suddette somme, rischiando altrimenti di dover dichiarare il dissesto,

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

con la seguente osservazione:

- la proroga del termine per gli obblighi finanziari che prevedevano la presentazione presso la Cassa Depositi e Prestiti, da parte di Comuni, Consorzi e Concessionari, degli stati di avanzamento degli interventi, lo stato finale nonchè l’anticipazione della quota del contributo nazionale comunitario corrispondente ai lavori documentati, dal 31 dicembre 1995 al 30 dicembre 1996, non appare sufficiente".

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