Commissione
parlamentare per le questioni regionali
Parere espresso, nella seduta
del 25 febbraio 1999, sul disegno di legge C. 5627 "Norme in materia di attività
produttive"
"La Commissione parlamentare per le questioni regionali,
esaminato il disegno di legge C. 5627, recante norme in materia di attività produttive;
considerato che il suddetto provvedimento, pur non delineando un
organico disegno di politica industriale, contiene una serie di interventi mirati alla
crescita, in settori cruciali, del sistema produttivo nazionale;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
- in via generale, appare indispensabile che la normativa in discussione sia coerente con
i recenti indirizzi di politica legislativa in tema di decentramento (L. n. 59 del 1997 e
relativi decreti attuativi): in particolare, tale valutazione di coerenza deve essere
effettuata in relazione all'articolo 5 riguardante i mercati agroalimentari all'ingrosso,
stante la competenza regionale in materia di fiere e mercati, di cui all'articolo 117
della Costituzione, e la devoluzione pressoché totale di funzioni in tale settore operata
con l'articolo 41 del citato decreto legislativo n. 112 del 1998; inoltre, con riferimento
all'articolo 8, che istituisce un fondo nazionale per l'innovazione degli impianti a fune,
tale compito sembra ricadere nell'ambito delle funzioni di programmazione triennale del
trasporto locale, conferite alle regioni con il decreto legislativo n. 422 del 1997;
- con riferimento all'articolo 3, si rileva che il rinvio ivi contenuto all'articolo 10
della L. 428 del 1985, è operato nei confronti di una disposizione che risulta
parzialmente abrogata dal decreto legislativo n. 430 del 1997;
- valuti la Commissione di merito l'opportunità di impegnare il Governo mediante
un apposito ordine del giorno a promuovere azioni di stimolo affinché le regioni
adottino una propria specifica legislazione che incentivi l'imprenditoria femminile.