Commissione parlamentare per l'infanzia

La missione di una delegazione della Commissione parlamentare per l'infanzia al Centro di Documentazione e Analisi sull'infanzia e l'adolescenza presso l'istituto degli Innocenti a Firenze era composta dall'On Mariella Cavanna Scirea, Presidente e dai deputati Teodoro Buontempo, Giovanni Caruano, Maria Pia Valetto Bitelli, Tiziana Valpiana e dai senatori Francesco Bosi e Mario Occhipinti, e si è configurata come una missione di natura conoscitiva dell'organismo di supporto tecnico e documentale, il centro appunto, dell'Osservatorio Nazione dell'Infanzia, entrambi normati dalla legge 451/97 che peraltro istituisce la Commissione stessa. La delegaziuone è stata accompagnata dal Dott. Nazzareno Pietroni e dalla Dott. Valeria Sagnotti.

L'incontro con i responsabili del Centro: Prof. Alfredo Carlo Moro, Presidente, Dott. Valerio Belotti Coordinatore scientifico e Dott.ssa Giovanna Faenza coordinatrice dirigente dell'Istituto degli Innocenti, ha permesso di mettere in chiaro alcuni aspetti che più avevano interessato i Commissari.

• Il Centro ha competenze solo funzionali, che gli vengono attribuite dalla legge 451/97 e dal DPR n. 369 del 5.10.98. Solo il Presidente è nominato con atto del Ministro per gli Affari Sociali. Le attività del Centro possono essere svolte tramite convenzioni annuali che il Dipartimento degli Affari Sociali stipula con l'Istituto degli Innocenti. Anche l'organico, di cui si avvale il Centro dipende amministrativamente dall'Istituto degli Innocenti. In questo senso il Centro non ha bilancio proprio.
• Nelle Convenzioni stipulate vengono inserite anche i progetti di ricerca che il Centro deve effettuare per conto del Governo. Si veda quella appena ultimata e in corso di pubblicazione, sulla ricognizione effettuate su tutto il territorio nazionale su "minori fuori dalla famiglia" e quindi sulle strutture rieducativo assistenziali esistenti che li ospitano.
• Nel corso dell'incontro è stato evidenziato che il Centro svolge sul versante tecnico-documentale gli stessi compiti che la Commissione deve svolgere dal punto di vista politico e di controllo. A questo riguardo sono state esaminate possibili strategie di lavoro comune, in modo tale che l'enorme serbatoio documentale raccolto e trattato dal Centro possa fungere da base per il lavoro politico della Commissione. In particolare l'attenzione si è soffermata, da parte dei Commissari presenti, sulla attuazione della legge 285/97.

• L'esperienza del Centro sulla applicazione della 285/97 potrebbe rappresentare una sorta di "progetto pilota" per la verifica che la Commissione dovrà fare anche sull'attuazione delle altre normative di interesse.
• Altro problema nodale che si è evidenziato è quello del rapporto Commissione-Centro che, allo stato attuale, non può essere diretto, ha deve passare attraverso il Dipartimento degli Affari Sociali. La Commissione, nel suo ruolo, dovrebbe sollecitare il Governo e commissionare al Centro determinate macro ricerche sulle leggi che la Commissione vuole esaminare in termini di attuazione o su temi sulla quale la Commissione vuole indagare.

Dal punto di vista strettamente tecnico-documentale il Centro è apparsa una struttura sufficientemente snella, ma efficiente.

Il Centro, presieduto dal Prof. Alfredo Carlo Moro, è composto da un coordinatore scientifico, 3 Senior, 10 Documentaristi, 3 statisti, 3 esperti di Informatica e Web, una Segretaria.

Il lavoro documentale si svolge in quattro ambiti: legislativo e giurisprudenziale, bibliografico, statistico, europeo e internazionale. In questi quattro ambiti la metodologia di lavoro viene svolta attraverso le 4 funzioni classiche della documentazione:

1. Funzione di reperimento;
2. Funzione di trattamento;
3. Funzione di diffusione;
4. Funzione di servizi all'utenza.

Vi è da segnalare il grande raccordo operativo tra il Centro e gli organismi regionali soprattutto un riferimento alla attuazione della 285/97.

Inoltre sono da ricordare le vaste e approfondite pubblicazioni scientifiche prodotte dal Centro e il sito Web ricco e aggiornatissimo.